René Burri


Enrico-Castellani

René Burri (Zurigo, 9 aprile 1933 – Zurigo, 20 ottobre 2014) è stato un fotografo svizzero.
Indimenticabile fotografo, noto soprattutto per i reportage di alcuni degli avvenimenti storici e culturali più importanti della seconda metà del ventesimo secolo. Ha solo 22 anni quando la Magnum Photos pubblica un suo reportage. Lavorerà con continuità con importanti riviste internazionali come Life, Look, Fortune, Epoca, Paris Match, Stern e Bunte Illustrierte. Famosissimi alcuni suoi ritratti, tra cui quelli di “Che” Guevara e di Pablo Picasso.
Prima della fotografia le sue passioni furono quelle della pittura e del cinema e fu per tale motivo e per migliorare le sue conoscenze che decise di frequentare la scuola d’arte di Zurigo dove ebbe l’opportunità di studiare composizione, pittura e disegno.
Finita la scuola cerca di dare seguito a questa passione tentando il mondo del cinema, ma le opportunità date dalla Svizzera in quel periodo erano davvero limitate, decide quindi di dedicarsi alla fotografia che molto si avvicina al mondo del cinema. Nel 1950, all’età di 17 anni entra quindi alla scuola di fotografia della sua città. Fu in questi anni che iniziò a lavorare come regista ed a realizzare i suoi primi documentari, contemporaneamente inizia ad usare la sua prima macchina fotografica, una Leica.
Nel 1955 il suo amico Werner Bischof lo avvicina, mettendolo in contatto con l’agenzia Magnum Photos dove presenta il suo reportage sulla realtà dei bambini sordomuti. Il reportage, con grande soddisfazione dello stesso Burri, venne pubblicato sulla prestigiosa rivista Life nonché su altre importanti riviste europee. Entrato a far parte dell scuderia di Magnum Photos inizia la sua intensa attività come fotografo di reportage in giro per il mondo per realizzare i lavori commissionati da Magnum. Questi furono gli anni in cui Burri si recò in Italia, Cecoslovacchia, Turchia, Egitto ed altri paesi.
Nel 1959 diventò membro Magnum. Pubblica il suo lavoro sulla Germania a cura di Robert Delpire e con l’introduzione di Jean Boudrillard. Realizza sempre negli anni sessanta altri importanti reportage. Sono da ricordare infatti quello del 1963 su Picasso e successivamente quelli su Alberto Giacometti e Le Corbusier. Sempre nel 1963 realizza il ritratto di Fidel Castro e di Che Guevara. Nella seconda metà degli anni sessanta e negli anni settanta lavorò in Egitto, Israele, Vietnam e Beirut. Nel 1982 diventa presidente della Magnum Photos. Nel 1991 venne nominato Cavaliere dell’Ordine delle Arti e delle Lettere dallo Stato Francese e nel 2004 venne realizzata una grande retrospettiva che nel 2005 è arrivata anche in Italia.

Biografia pubblicata su wikipedia